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Perché i siti CCS2 ad alta potenza passano ai connettori raffreddati a liquido

Perché i siti CCS2 ad alta potenza passano ai connettori raffreddati a liquido

Sep 22, 2025

L'alta corrente cambia tutto. Una volta che un CCS2 Il sito punta oltre la fascia media dei 300 ampere, ma per lunghe tratte il calore, il peso del cavo e l'ergonomia del driver diventano i veri limiti. I connettori raffreddati a liquido allontanano il calore dai contatti e dal nucleo del cavo, in modo che l'impugnatura rimanga utilizzabile e la potenza non venga compromessa. Questa guida spiega quando è opportuno utilizzare uno switch, cosa cercare nell'hardware e come utilizzarlo riducendo al minimo i tempi di inattività.

Cosa si rompe davvero ad alta corrente
– La perdita I²R determina l’aumento della temperatura nei contatti e lungo il conduttore.
– Il rame più spesso riduce la resistenza ma rende il cavo pesante e rigido.
– Il caldo torrido e le sessioni consecutive si accumulano; le code pomeridiane spingono i proiettili oltre i limiti.
– Quando il connettore si surriscalda, il controller si declassa, le sessioni si allungano e gli alloggiamenti si riempiono di nuovo.

Dove il raffreddamento naturale vince ancora
Le manopole raffreddate naturalmente sono adatte a potenze moderate e climi più freddi. Evitano pompe e refrigerante. La manutenzione è più semplice e i pezzi di ricambio sono più economici. Il compromesso è una corrente costante nelle stagioni calde o in condizioni di utilizzo intenso.

Come il raffreddamento a liquido risolve il problema
Un connettore CCS2 raffreddato a liquido instrada il refrigerante vicino al set di contatti e attraverso il nucleo del cavo. Il calore viene dissipato dal rame, non dalla mano del conducente. I sistemi di assemblaggio tipici aggiungono il rilevamento della temperatura sui pin di alimentazione e nel cavo, oltre al monitoraggio di flusso/pressione e al rilevamento delle perdite, per uno spegnimento sicuro.

Matrice decisionale: quando passare al CCS2 raffreddato a liquido

Corrente target (continua)

Caso d'uso tipico

Gestione dei cavi ed ergonomia

Margine termico durante il giorno

Scelta di raffreddamento

≤250 A

Caricabatterie rapidi urbani, bassa permanenza

Leggero, facile

Elevato nella maggior parte dei climi

Naturale

250–350 A

Traffico misto, turnover moderato

Gestibile ma più spesso

Medio; attenzione alle stagioni calde

Naturale o liquido (dipende dal clima/impiego)

350–450 A

Nodi autostradali, lunghe soste, estati calde

Pesante se naturale; aumenta la stanchezza

Basso senza raffreddamento; riduzione anticipata

Raffreddato a liquido

≥500 A

Aree di attracco per navi ammiraglie, corsie di flotta, eventi di punta

Richiede un cavo sottile e flessibile

Richiede la rimozione attiva del calore

Raffreddato a liquido

Workersbee CCS2 raffreddato a liquido in sintesi
– Classi di corrente: 300 A / 400 A / 500 A continui, fino a 1000 V DC.
– Obiettivo di aumento della temperatura: < 50 K al terminale nelle condizioni di prova indicate.
– Circuito di raffreddamento: flusso tipico di 1,5–3,0 L/min a circa 3,5–8 bar; circa 2,5 L di refrigerante per un cavo da 5 m.
– Riferimento di estrazione del calore: circa 170 W a 300 A, 255 W a 400 A, 374 W a 500 A (i dati pubblicati supportano la progettazione di scenari ad amperaggio più elevato).
– Ambientale: protezione IP55; intervallo di funzionamento da -30 °C a +50 °C; potenza acustica sull'impugnatura inferiore a 60 dB.
– Meccanica: forza di accoppiamento inferiore a 100 N; meccanismo testato per oltre 10.000 cicli.
– Materiali: terminali in rame argentato; alloggiamenti termoplastici resistenti e cavo in TPU.
– Conformità: progettato per sistemi CCS2 EVSE e requisiti IEC 62196-3; TÜV/CE.
– Garanzia: 24 mesi; opzioni OEM/ODM e lunghezze di cavo comuni disponibili.

Perché autisti e operatori avvertono la differenza
– Il diametro esterno più sottile e la minore resistenza alla flessione migliorano la portata delle porte su SUV, furgoni e camion.
– Le temperature più basse del guscio riducono le necessità di ricollegamento e gli avviamenti non riusciti.
– L'ulteriore margine termico mantiene la potenza impostata più piatta durante i picchi pomeridiani.

Affidabilità e servizio, mantenuti semplici
Il raffreddamento a liquido aggiunge pompe, guarnizioni e sensori, ma le scelte progettuali riducono al minimo i tempi di fermo. Workersbee si concentra su parti soggette a usura sostituibili sul campo (guarnizioni, moduli di attivazione, guaine protettive), sensori di temperatura e refrigerante accessibili, percorsi di perdita prima della rottura chiari e livelli di coppia documentati. I tecnici possono lavorare rapidamente senza dover smontare l'intero cablaggio. Una garanzia di due anni e un design con cicli di accoppiamento >10.000 sono in linea con l'uso in siti pubblici.

Note di messa in servizio per baie ad alta potenza

Mettere in funzione prima la baia più calda. Mappare i sensori di contatto e quelli del nucleo del cavo; calibrare gli offset.

La fase mantiene la corrente a 200 A, 300 A e quella target; registrare il ΔT dall'ambiente al guscio della maniglia.

Imposta le curve corrente-refrigerante e le finestre di boost nel controller; abilita la riduzione graduale.

Monitorare tre numeri: temperatura di contatto, temperatura di ingresso del cavo e flusso.

Criterio di allerta: “giallo” per deriva (aumento di ΔT alla stessa corrente), “rosso” per assenza di flusso, perdite o sovratemperatura.

Kit in loco: confezione di refrigerante pre-riempita, O-ring, modulo di attivazione, coppia di sensori, foglio di coppia.

Revisione settimanale: tracciare il tempo di mantenimento dell'alimentazione rispetto alla temperatura ambiente; ruotare le corsie se una corsia si riscalda prima.

Scheda di valutazione dell'acquirente per i connettori raffreddati a liquido CCS2

Attributo

Perché è importante

Che aspetto ha il bene

Corrente nominale continua

Tempo di sessione delle unità

Mantiene gli ampere target per un'ora in climi caldi

Migliorare il comportamento

I picchi necessitano di controllo e recupero

Tempo di boost dichiarato più finestra di ripristino automatico

Diametro e massa del cavo

Ergonomia e portata

Sottile, flessibile, vero plug-in con una sola mano

rilevamento della temperatura

Protegge i contatti e la plastica

Sensori sui pin e nel nucleo del cavo

Monitoraggio del refrigerante

Sicurezza e tempi di attività

Flusso + pressione + rilevamento perdite + interblocchi

Facilità di manutenzione

Tempo medio di riparazione

Sostituisci guarnizioni, grilletti e sensori in pochi minuti

Sigillatura ambientale

Meteo e lavaggi

Classe IP55 con percorsi di drenaggio testati

Documentazione

Velocità e ripetibilità sul campo

Gradini di coppia illustrati ed elenco dei pezzi di ricambio

Controllo della realtà termica
Due condizioni mettono a dura prova anche l'hardware di buona qualità: elevata temperatura ambiente e ciclo di lavoro elevato. Senza raffreddamento a liquido, il controller deve subire un declassamento anticipato per proteggere i contatti. L'utilizzo di un'unità CCS2 raffreddata a liquido consente al sito di sostenere la corrente target più a lungo, riducendo le code e stabilizzando i ricavi per baia.

Fattori umani
Gli automobilisti giudicano un sito in base alla velocità con cui riescono a collegarsi e ad allontanarsi. Un cavo rigido o un rivestimento caldo li rallentano e aumentano il tasso di errore. Cavi sottili raffreddati a liquido rendono le porte più facili da raggiungere e consentono un'angolazione di collegamento naturale e confortevole.

Compatibilità e standard
La segnalazione CCS2 rimane invariata; ciò che cambia è il percorso del calore e il monitoraggio. Incrementare l'accettazione dell'aumento di temperatura, della temperatura del guscio e della gestione dei guasti. Tenere registri per ogni vano della temperatura corrente, ambiente, di contatto e dei punti di rastremazione per supportare gli audit e la messa a punto stagionale.

Costo di proprietà, non solo CapEx
Un derating frequente costa di più in sessioni più lunghe e walk-off di quanto non faccia risparmiare sull'hardware. Considerate il tempo di sessione nei vostri contenitori a temperatura ambiente più alti, il tempo tecnico per le sostituzioni più comuni, i materiali di consumo (refrigerante, filtri se utilizzati) e le ore di fermo non pianificate al trimestre. Per gli hub ad alte prestazioni, i connettori raffreddati a liquido sono vincenti in termini di produttività e prevedibilità.

Dove si inserisce Workersbee

Workersbee's maniglia CCS2 raffreddata a liquido È progettato per fornire corrente elevata e costante e per una facile manutenzione, con sensori accessibili sul campo, guarnizioni a sostituzione rapida, un'impugnatura silenziosa e chiari livelli di coppia per i tecnici. Le note di integrazione riguardano la portata (1,5–3,0 L/min), la pressione (circa 3,5–8 bar), l'assorbimento di potenza inferiore a 160 W per il circuito di raffreddamento e il volume tipico di refrigerante per lunghezza del cavo. Questo aiuta i siti a mettere rapidamente in funzione gli alloggiamenti principali e a mantenere l'alimentazione nelle stagioni calde senza dover ricorrere a cavi ingombranti.

ccs2 dc charging

Domande frequenti

A quale corrente dovrei prendere in considerazione il raffreddamento a liquido?
Quando il tuo piano richiede una corrente continua nell'intervallo superiore a 300 ampere o più, o quando il clima e il ciclo di lavoro aumentano le temperature del guscio.


Il raffreddamento a liquido è difficile da manutenere?
Aggiunge componenti, ma una buona progettazione rende le sostituzioni più rapide. Tieni un piccolo kit in loco e registra le soglie.


Gli automobilisti noteranno la differenza?
Sì. Cavi più sottili e impugnature più fredde velocizzano i collegamenti e riducono gli avviamenti errati.


Posso mescolare le baie?
Sì. Molti siti dispongono di alcune corsie raffreddate a liquido per il traffico intenso e mantengono corsie raffreddate naturalmente per la domanda moderata.

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